Tra devozione, tradizione e profumo di frittelle
Ogni anno, il 21 novembre, Venezia si veste di una luce speciale per celebrare la Festa della Madonna della Salute, uno degli appuntamenti più sentiti e autentici della città lagunare. È una giornata che unisce fede, memoria e vita popolare, dove i veneziani – e non solo – si ritrovano per rinnovare un voto che risale a quasi quattro secoli fa.
Un legame profondo con la storia
La Festa della Salute nacque nel 1630, quando la Serenissima fu colpita da una terribile pestilenza che decimò la popolazione. Il Doge Nicolò Contarini fece voto alla Vergine: se Venezia fosse stata liberata dalla peste, avrebbe eretto un grande tempio in suo onore. Così nacque la Basilica della Madonna della Salute, capolavoro del Baldassarre Longhena, che ancora oggi domina la punta della Dogana, tra il Canal Grande e il Bacino di San Marco.
Il pellegrinaggio e il ponte votivo
Nel giorno della festa, i veneziani attraversano il ponte votivo di barche, costruito ogni anno per collegare il sestiere di San Marco con Dorsoduro, davanti alla maestosa Basilica. È un pellegrinaggio semplice e sincero: un flusso silenzioso di persone che, ceri alla mano, rendono omaggio alla Vergine per chiedere salute e protezione.
Una festa di popolo tra sacro e profano
La Salute non è solo una cerimonia religiosa, ma una giornata di vita veneziana. Dopo la messa e la processione, le calli e i campi si riempiono di profumi, chiacchiere e sorrisi. Le bancarelle offrono candeline votive, palloncini colorati e dolci tipici. Immancabili sono le frittelle, i babà, le focacce dolci e, soprattutto, la tradizionale castradina, piatto povero e saporito a base di montone salato e affumicato, stufato con verze: un gusto antico che i veneziani tramandano di generazione in generazione.
Luoghi e atmosfere da non perdere
Passeggiando lungo Campo della Salute, si percepisce un’atmosfera sospesa tra devozione e quotidianità. Dalla Punta della Dogana si apre uno dei panorami più suggestivi di Venezia: il Bacino di San Marco con la vista sul Palazzo Ducale e sull’isola di San Giorgio. Lì, tra le luci del tramonto e il profumo delle candele accese, si respira la vera anima della città.
Tradizioni che raccontano Venezia
La Festa della Salute è anche un momento di ritrovo familiare. Le nonne raccontano ai nipoti le storie della peste e dei voti dogali, i bambini corrono tra le bancarelle, e gli anziani si scambiano auguri di “buona salute”. È una festa che rinnova l’identità veneziana: un rito di ringraziamento, ma anche di speranza per l’anno che verrà.
Vieni a vivere la Festa della Salute
Partecipare alla Festa della Madonna della Salute significa entrare nel cuore autentico di Venezia. È un’esperienza che unisce la spiritualità alla bellezza artistica, la storia ai sapori popolari.
Un giorno solo, ma un’emozione che resta nel cuore.
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