Novembre a Venezia: tra ponti di memoria, cultura e sapori autentici

Venezia in novembre si mostra nella sua veste più intima. Le folle estive lasciano spazio a una città che respira con calma, tra il profumo dell’acqua salmastra e la luce soffusa che accarezza le pietre antiche. È un mese di raccoglimento e di rinascita, in cui la tradizione si intreccia con la contemporaneità, tra riti secolari, eventi culturali e appuntamenti enogastronomici.

Il 30 ottobre 2025 è stato inaugurato il ponte votivo galleggiante che collega Fondamente Nove all’isola del Cimitero di San Michele, un gesto di memoria collettiva che rievoca una tradizione abbandonata negli anni Cinquanta.

Questo attraversamento simbolico della laguna, accessibile fino al 9 novembre, rappresenta un cammino di memoria e speranza.
Durante i giorni dedicati ai Santi e ai Defunti, i veneziani percorrono a piedi il ponte per rendere omaggio ai propri cari, in un rito silenzioso e condiviso che unisce la città alla sua isola della quiete.

Camminare su quel ponte significa riscoprire la Venezia più autentica: quella che custodisce il passato e lo rinnova con rispetto e testardaggine. Come ha ricordato il sindaco durante l’inaugurazione: “Con la testardaggine le cose si possono fare”.

Dal 14 al 16 novembre 2025, Venezia accoglierà una nuova edizione di Venice Noir, il festival internazionale dedicato alla narrativa e al cinema giallo e noir.
Tra calli nebbiose, palazzi d’ombra e storie di investigatori e segreti, la città si trasforma in un palcoscenico perfetto per il mistero.
Un’occasione imperdibile per chi ama le atmosfere sospese e le trame avvolte dal fascino della laguna.

Il 9 e 10 novembre 2025, al Terminal 103 della Stazione Marittima, torna Back to the Wine, la fiera dedicata ai vini artigianali e naturali.
Un evento che celebra la viticoltura autentica, quella che parla di terra, di mani e di passione.
Più di cento produttori italiani e internazionali presenteranno le loro etichette, offrendo degustazioni e incontri per appassionati e professionisti.
L’ingresso è aperto al pubblico con parcheggio gratuito nelle giornate di domenica e lunedì: un brindisi alla creatività e alla sostenibilità.

Novembre è anche il mese della cultura condivisa.
Domenica 9 novembre e 14 dicembre 2025, i Musei Civici di Venezia aprono le porte gratuitamente ai residenti dei 44 comuni della Città Metropolitana e di Mogliano Veneto.

Un’occasione per riscoprire capolavori e storie nei luoghi simbolo della città: dal Palazzo Ducale al Museo Correr, da Ca’ Rezzonico alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, fino ai musei delle isole — Murano, Burano e Torcello.

Una giornata per tornare a sentirsi parte viva della città e della sua straordinaria eredità artistica.

Tra i momenti più attesi del mese c’è la Festa della Madonna della Salute, il 21 novembre, una delle ricorrenze più amate dai veneziani.
Ogni anno migliaia di persone attraversano il ponte votivo sul Canal Grande per raggiungere la Basilica della Salute e rendere omaggio alla Vergine.
Un pellegrinaggio di fede e gratitudine che unisce spiritualità e vita quotidiana, tra ceri, profumi e bancarelle di dolci tradizionali come la castradina e le frittelle.
Un appuntamento che racconta l’anima più autentica della città e il suo legame profondo con la storia e la devozione popolare.
👉 Leggi l’articolo completo sulla Festa della Salute

Tra riti votivi, festival noir, vini artigianali e musei aperti, novembre a Venezia è un mese che unisce spiritualità e cultura, passato e futuro.
È il tempo in cui la città ritrova il suo ritmo naturale, accogliendo chi desidera viverla davvero, lontano dai riflettori, nella sua verità più intima.

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