Venezia, costruita su isolotti tra barene e canali, senza disporre di grandi superfici agricole, ma sempre a confronto con l’acqua, ha saputo trarre dal proprio territorio “liquido “
massimo vantaggio ricavando sale, pesce, cacciagione, e mettendo a massima cultura ogni scampolo di terra disponibile con orti, broli, giardini.
Ma soprattutto Venezia ha saputo far germogliare il proprio spazio liquido tracciando rotte mercantili che dalla laguna l’hanno portata fuori verso il mare e dentro la terra risalendo i fiumi.
Lungo queste rotte dal Mediterraneo e dall’Oriente viaggeranno i più raffinati e ricercati prodotti ad arricchire le tavole e le tasche dei mercanti: spezie, zucchero, caffé.
Con questo itinerario seguirete quei prodotti lungo calli dai nomi eloquenti e dentro i luoghi che conservano la storia e i profumi portati dall’Oriente.
L’itinerario inizia a Palazzo Mocenigo, nuovo Museo del Profumo per proseguire verso Rialto con una visita del mercato, soffermandoci su profumi odori e toponimi.
Dopo una pausa in un tipico “bacaro” per un’ombra e un cichetto, lasciamo l’area di Rialto per attraversare la laguna in barca verso Sant’Erasmo, isola di orti e vigneti dove è possibile prenotare una degustazione